domenica 17 agosto 2014

La mia (piccola) esperienza con l'autismo

Ciao a tutti,
il blog è stato abbandonato a se stesso per un paio di mesi durante i quali ho avuto difficoltà a ritagliarmi del tempo libero in quanto sto frequentando questo corso/master sul trattamento dell'autismo (vi lascio il link del corso per avere informazioni in più qui). Trovo questa esperienza davvero unica, non solo perché questo percorso mi permette di differenziarmi e specializzarmi rispetto ai miei coetanei studenti (sono al termine del IV anno di Psicologia), ma anche perché sto trovando riscontri concreti rispetto a quanto si studia sui libri: imparo tecniche educative e riabilitative, ho la possibilità di chiedere consigli e suggerimenti ad esperti che lavorano sul campo - che i pazienti li vedono veramente-, di approfondire da più punti di vista il problema di una disabilità pervasiva capendo quali sono i punti su cui focalizzarsi per intervenire e quando farlo... 
Si tratta comunque di un corso impegnativo, che occupa 8 ore al giorno per 5 giorni a settimana, in cui noi studenti siamo chiamati a creare progetti riabilitativi, materiali per le sedute di lavoro, progettare gli interventi e tanto altro ancora. Nonostante la stanchezza, però, ogni mattina mi sveglio volentieri per andare ad imparare quanto più possibile per aiutare ragazzi e famiglie che si trovano ad affrontare questa difficile condizione che durerà per tutta la vita.

Al termine della prima fase più "teorica" c'è stata la pausa estiva e ci è stata data la possibilità di fare una piccola esperienza di volontariato presso la Fondazione Bambini e Autismo Onlus di Pordenone per renderci conto di come questa importante organizzazione lavora e per entrare a contatto con i ragazzi. Io ho scelto di partecipare alla settimana vacanza con 6 ragazzi con autismo ad alto funzionamento: l'esperienza è stata stupenda. Non pensavo mi sarei trovata così bene, divertirmi così tanto! I ragazzi mi hanno accolta con curiosità e interesse, abbiamo avuto scambi di opinioni e mi hanno aperto ad altri punti di vista che non si prendono in considerazione solitamente. Non sono mancati i momenti difficili, che gli operatori specializzati della Fondazione mi hanno aiutato a comprendere. Tutti i ragazzi, essendo adulti, hanno un impiego: la maggior parte lavora presso "L'officina dell'arte", un laboratorio di mosaico in cui i ragazzi confezionano oggetti e bomboniere rifinite con mosaico e creano riproduzioni di quadri che fanno rimanere a bocca aperta. 
   Purtroppo sono riuscita a fotografare solo con il telefono quindi la qualità delle immagini non è della migliore. 




Particolari e foto parziali dei quadri realizzati dai ragazzi!!
Ora ricarico un po' le batterie, sperando di riuscire a fare qualcosa di carino in questi pochi giorni di vacanza e poi con i primo di settembre ricomincia il corso e a seguire il tirocinio durante il quale ho davvero voglia di mettermi alla prova!!

Quale miglior posto per rilassarsi del silenzio della montagna?


Alla prossima!!

Gio

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